martedì 7 luglio 2009

Emozione-pensiero positivo

Conquistarsi il pensiero creativo

Non si tratta di passare una mano di vernice rosa sui problemi, ma di imparare a riconoscere come vecchi schemi ci fanno vedere la realtà solo in un modo invece di aprirci a nuove possibili prospettive.Il cambiamento più grande, di solito, comincia con un'alta sfida: io posso cambiare i miei pensieri e la mia realtà. Come un indumento smesso, una piastrella scheggiata, il colore delle pareti della mia stanza, un pensiero di dolore o paura, un cibo che non mi piace più, una relazione che non mi soddisfa: non mi servono, non sono più a mio vantaggio. Che senso ha tenerli? Me ne sbarazzo e li sostituisco con qualcosa di nuovo che si chiama emozione-pensiero positivo. E se capisco che la mia realtà non esiste distinta dai miei pensieri, immediatamente mi rendo conto di quanto sia importante trasformare quei pensieri negativi in energia conscia e positiva. E ripartire daccapo.

Pensiero creativo significa trasformare l'impossibile in possibile. Il negativo in positivo. La rassegnazione in carica vitale. Il vittimismo in piena assunzione di responsabilità. Vuol dire dipingere un fondo nero con tutti i colori dell'iride. Pensiero creativo significa attingere a quella infinita riserva di energie e di insospettate capacità che Albert Einstein aveva individuato in ciascun essere umano. A patto di saperle riconoscere: "Solo così, soltanto se riusciamo a convincerci che esse esistono, possiamo farne appello" diceva.

Pensiamo i pensieri che creano le azioni che producono i risultati nella nostra vita. E' una realtà per tutti. E' una catena che non si può spezzare lamentandosi: di un lavoro che non va bene, di una relazione affettiva che non funziona, di una vita vissuta a mezza velocità, con il freno a mano tirato, colorata di insoddisfazione. Il problema è all'origine. Il problema è il pensiero negativo, spesso di impossibilità, che ha creato quella realtà che adesso non mi piace più.

Tutti abbiamo pensieri negativi. Fanno parte di noi, della storia personale di ciascuno. Si sono insinuati nella nostra crescita e adesso sono lì, pesanti e improduttivi, zavorra sul nostro cammino di evoluzione. Capire da dove originano quei pensieri, come funziona la mente inconscia, in che modo liberarsi dai sistemi di credenze è già pensare creativamente. Solo così puoi focalizzarti sulla direzione che la tua esistenza sta prendendo. Solo così la vita può fluire con un'energia rinnovata.
Solo così, gli obiettivi e i risultati che sembravano irrealizzabili si possono materializzare nella realtà. Dandole una nuova mano di vernice, un chiaro focus invece dello sforzo. Per esempio la correzione invece dell'errore, la vitalità al posto dello stress, l'azione invece della scusa. I pensieri positivi sostituiscono quelli negativi.

Trasformarli dipende solo da noi. Da te.

Rosa Maria Vijogini

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